Dare forma all’autenticità: il racconto visivo della cucina di una volta
Nel cuore della Toscana nasce Nonna Lena, un progetto gastronomico che affonda le radici nella cucina di casa, quella fatta con tempo, cura e ingredienti genuini. L’obiettivo? Portare sulla tavola della grande distribuzione un prodotto pronto che sembri uscito direttamente dalle cucine delle nostre nonne.
Nonna Lena è oggi una gamma di sughi ispirati alla tradizione regionale: ragù di anatra, di bovino, di chianina, di cinghiale e di cinta senese. Tutti preparati secondo metodi artigianali, come il battuto al coltello e la lenta cottura, veri simboli di una qualità che si riconosce al primo assaggio.
Branding e design:
la semplicità della tradizione


Il nostro intervento ha riguardato la costruzione dell’identità visiva del brand. Dalla definizione del logo alla progettazione dell’intero sistema di packaging, l’obiettivo è stato tradurre in chiave grafica l’autenticità e il calore familiare del progetto.
Il logo Nonna Lena combina tipografia evocativa e segni calligrafici, per trasmettere un senso di familiarità e artigianalità.
L’etichetta è progettata per valorizzare i contenuti, con scelte cromatiche e materiche che richiamano la tradizione: il rame, elemento centrale del layout, è stato utilizzato per nobilitare graficamente il prodotto e creare continuità visiva con il tappo.
Il tappo ermetico color rame richiama le antiche pentole in cui venivano cucinati i ragù nei pranzi domenicali, completando il racconto visivo di un prodotto “come fatto in casa”.

Un linguaggio visivo
pensato per la GDO

Il progetto ha dovuto confrontarsi con il linguaggio visivo e i codici della grande distribuzione. Il risultato è un packaging capace di emergere a scaffale, rimanendo perfettamente leggibile e coerente con i valori di marca: genuinità, tradizione e qualità.
Nonna Lena si propone come una sintesi tra il sapore della memoria e le esigenze del consumo contemporaneo: un prodotto pronto che sa raccontare la sua storia prima ancora di essere assaggiato.










